L'analisi presentata in questo lavoro concerne uno dei componenti emoglobinici dell'emolisato della trota (componente IV). Grazie all'eccezionale effetto Bohr, questa emoglobina può funzionare come un efficiente transduttore di energia libera, utilizzando il gradiente favorevole dei protoni per pompare ossigeno nella vescica natatoria, a fronte di pressioni anche molte alte. Il sistema è istruttivo per mostrare come un enzima multifunzionale possa usare l'energia libera prodotta in una delle reazioni catalizzate dall'enzima stesso per far procedere una seconda reazione. Viene infine discusso il caso di una macromolecola che possa funzionare da transduttore di energia libera in lavoro meccanico, o viceversa.
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author = {Jeffries Wyman},
title = {A Macromolecule as a transducer},
journal = {Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti},
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Wyman, Jeffries. A Macromolecule as a transducer. Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti, Tome 64 (1978) pp. 409-415. http://gdmltest.u-ga.fr/item/RLINA_1978_8_64_4_409_0/
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[5] (1975) - «Proc. Nat. Acad. Sci. USA», 72, 1464-1468.