Viene presentato un nuovo approccio allo studio di sequenze nucleotidiche basato su calcoli di serie Fourier. La sequenza nucleotidica di un gene, rappresentabile mediante i simboli delle quattro basi viene risolta in quattro sequenze «omonucleotidiche» che vengono considerate ciascuna come un reticolo lineare caratterizzato dalla ripetizione di una base e di «vacanze» (X) corrispondenti alle tre rimanenti basi. Viene calcolata la Trasformata di Fourier (F.T.). Successivamente vengono calcolate delle serie di Fourier aventi come coefficienti i quadrati dei valori assoluti della Trasformata di Fourier. Si ottiene così una funzione del tutto analoga alla «funzione Patterson», largamente impiegata nell’analisi strutturale dei cristalli. I massimi della funzione corrispondono a vettori i cui moduli rappresentano distanze fra basi identiche nella sequenza nucleotidica del gene. Questa funzione viene mostrata per il gene della globina dell'Aplisia. La funzione contiene picchi corrispondenti a distanze di 3 unità e multiple di 3 (3, 6, 12, 15,...).
@article{RLINA_1983_8_74_6_389_0, author = {Alfonso M. Liquori and Stefano Ottani and Alberto Ripamonti and Claudia Sadun}, title = {Genes as quasi-periodic linear lattices: a novel approach to the analysis of nucleotide sequences}, journal = {Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti}, volume = {74}, year = {1983}, pages = {389-395}, language = {en}, url = {http://dml.mathdoc.fr/item/RLINA_1983_8_74_6_389_0} }
Liquori, Alfonso M.; Ottani, Stefano; Ripamonti, Alberto; Sadun, Claudia. Genes as quasi-periodic linear lattices: a novel approach to the analysis of nucleotide sequences. Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti, Tome 74 (1983) pp. 389-395. http://gdmltest.u-ga.fr/item/RLINA_1983_8_74_6_389_0/
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